In un documento ufficiale, il Dipartimento di Stato degli USA accusa l’UE di essere una minaccia per la civiltà occidentale. E sostiene apertamente un cambio di regime in favore dell’estrema destra
Rigurgiti nazifascisti su scala globale: l'iper-capitalismo obbliga a produrre 100 per avere 2; i giovani emigrano in massa; gli adulti non fanno figli perché non vedono futuro; la gente abbandona le città per la speculazione immobiliare dei fondi e affronta ore di mezzi pubblici (ah ma da quando c'e lei i treni sono puntuali!) per andare a lavoro; i vecchi restano soli nei paesi con una badante, quando va bene e se ci sono i soldi e un'assistenza sanitaria sempre più marginale; l'indebitamento cresce prospero per spese militari necessarie a difenderci da una Russia che vorrebbe inglobarci come ha dimostrato attaccando l'Ucraina (nessuno ricorda che la questione della Crimea è aperta da 250 anni); le pensioni yra qualche anno spariranno e, in questo bel quadretto, la gente crede che il problema è l'uomo nero e la "dottrina" gender. Forse su una cosa Trump ha ragione: la democrazia è finita, ma non per le ragioni che adduce.
Ricordo molto bene (non perché c'ero, naturalmente, ma perché l'ho studiato) come il Partito Nazionale Fascista si ergesse a difensore della civiltà cristiana d'Italia, o come il Partito Nazista ostentasse il tema della difesa dell'Europa nella propria propaganda per reclutare le SS nei paesi occupati. Questo stesso veleno sta infiltrando sempre di più la società americana, e con essa la politica.
Così come sono carsiche nella storia le istanze di tipo social-comunista, lo stesso vale per le istanze fasciste. Le prime in questo momento sono sotterranee, ma le seconde tornano ad apparire di fronte a noi, se sappiamo riconoscerle.
Se il fascismo ebbe successo la prima volta fu, essenzialmente, perché nessuno credeva alle esagerazioni che proclamava. Stavolta è diverso: noi sappiamo cosa faranno, sappiamo che sono pienamente sinceri (la loro unica virtù?), e sappiamo che possono essere fermati, pure se non capiamo ancora come.
Serve "solo" che troviamo il sistema, possibilmente senza l'uso della violenza.
Conosco l'Assioma secondo cui quel che avviene negli USA poi viene copiato in Europa, ma non è detto che debba essere per forza così: il nostro futuro è (ancora) nelle nostre mani.
Dobbiamo solo tornare a concepirci come fattori primari del nostro destino grazie alle nostre risorse ed i nostri alleati, seppur con i nostri limiti.
Quel documento stabilisce chiaramente i prodromi di una nuova e rinnovata strategia della tensione. Ad affiancare il piano infatti anche la costante opera di cancellazione e mistificazione proprio di quel passato violento e ingombrante, da piazza Fontana alla Stazione di Bologna fino ad arrivare alle bombe del 1992/1993) che non solo macchia il passato dell’estrema destra, ma in molti casi lega proprio ex terroristi di destra ai servizi segreti americani (vedi il legame Nar, P2 di Gelli, Usa).
Il nemico degli ignoranti è la Cultura e queste destre sono costituite e votate da ignoranti. Temo che le speranze di non cadere in un diluvio universale sia vane.
"Il regresso democratico dell’Europa ... incide sempre più ... sui legami economici degli Stati Uniti". Il concetto che le scelte commerciali USA siano influenzate da considerazioni "democratiche" meriterebbe una analisi storica. Non mi pare che TRUMP-TACO sia mai stato interessato al problema.
Devo far analizzare questi deliri alla IA, soprattutto nel caso dei "drogati di religione" quando pregano in una clinica abortiva. Specie se sto lavorando con le IA ad un codice etico molto avanzato attraverso ChatGPT.
Grazie per queste preziose indicazioni e valutazioni.
E' assolutamente necessario che persone con competenze economiche, politiche e sociali come lei ci aiutino ad avere una comprensione sempre più chiara di cosa sta succedendo nel Mondo, in Europa, in Italia e nelle nostre città.
Il meccanismo di governo della democrazia che procede dalla formazione di una pubblica opinione verso la decisione mediante voto è sempre stato un meccanismo delicato sin dai primi esperimenti di democrazia ateniese. Delicato perché soggetto alla manipolazione di tale pubblica opinione da parte di oratori molto abili se non anche da distorsioni della realtà.
Oggi la formazione della pubblica opinione è in gran parte determinata dai nuovi strumenti social governanti da algoritmi; tali strumenti non sono facilmente difendibili da tecnologie avanzate di manipolazione della realtà (come ad esempio i bot automatici) e sono caratterizzati da un flusso troppo esteso di comunicazioni, vere, false o inquinate, che esse siano.
Questo fenomeno unito ad altri molto complessi di carattere economico e politico come l’allargamento della forbice delle disuguaglianze, l’affermazione di valori materialistici, ed un percepibile indebolimento della sensibilità ai valori etici, tutto questo dicevo, rappresenta un substrato fertile per la manipolazione della pubblica opinione.
Detentori di interesse (stakeholders) che dispongono degli strumenti adeguati, possono imporre narrazioni di facile comunicazione che stimolando emotività con dati spesso falsi o distorti, mirano ad obiettivi quasi sempre ben diversi da quello che la narrazione stessa descrive.
Ad esempio:
• difesa della liberta di espressione ==> protezione della libertà di manipolare l’informazione
• riduzione delle tasse ==> riduzione dei servizi alle fasce di popolazione più povera
• attacco a poteri “burocratici” ==> indebolimento delle autorità di controllo democratico
• difesa delle sovranità ==> disgregazione di un potenziale competitor globale come la UE
Lo scenario è preoccupante e noi europei ci giochiamo la nostra democrazia, la nostra posizione fra potenze come Cina, USA e Russia e, temo, anche le garanzie future di pace.
Vorrei tanto vedere, da parte delle cosiddette forze progressiste, un forte salto di qualità: una radicale innovazione di proposta adeguata al nuovo scenario, che non può più essere affrontato con i modelli ideologici di fine ottocento.
Vorrei vedere una proposta che prendesse a cuore la frustrazione esistenziale degli individui, tutti, ricchi e poveri, colti ed ignoranti, cristiani e musulmani, dipendenti e imprenditori, ricostruendo e valorizzando valori etici di miglior vita comune, di difesa della libera espressione ma anche di verifica delle informazioni e contrasto della disinformazione abusiva.
E' angoscioso assistere a questo scenario distopico, ma percepire qui su Substack, che ci sono molte persone che lo identificano e ne sono sinceramente preoccupate mi fa sentire un po' meno solo.
Nota aggiunta: Parlo di progressisti, non specificatamente in termini di 'sinistra' ma proprio di progresso: La tecnologia è progredita (o quantomeno cambiata) in pochi decenni ad un livello impressionante, la società sta cambiando di conseguenza. La politica invece sembra congelata, e talvolta regredita, su modelli obsoleti che non hanno più senso oggi. Per questo occorre urgentemente un progresso di proposta politica.
Grazie per le sue parole. Il fatto che qualcuno apprezzi questi post, e trovi anche il tempo per esprimere il proprio apprezzamento, mi incoraggia molto.
Vale la pena di richiamare quello che Popper dice sulla tolleranza illimitata.
"la tolleranza illimitata porta alla scomparsa della tolleranza. Se estendiamo l'illimitata tolleranza anche a coloro che sono intolleranti, se non siamo disposti a difendere una società tollerante contro l'attacco degli intolleranti, allora i tolleranti saranno distrutti e la tolleranza con essi" Karl Popper da La società aperta e i suoi nemici
Le tecniche di propaganda e calunnia sono quelle di Hitler e di Stalin. La democrazie e l'ordine mondiale sono in pericolo e lo è ognuno di noi. Grazie Fabio Sabatini
È capitato anche a me di leggere ieri questo documento ufficiale e ad avere grosse difficoltà ad arrivare in fondo e anch'io l'ho condiviso con la mia ristretta cerchia di contatti. Spero altri facciano lo stesso.
Il problema però rimane sempre lo stesso. A forza di martellare questi contenuti riusciranno a convincere sempre più persone che stanno vivendo in una dittatura. È il ribaltamento della realtà (la democrazia è fascismo e il fascismo è democrazia, appunto).
Così conquistano e stuprano le democrazie usando la democrazia. Come facciamo a difenderci?
Non conoscevo questo documento. Al netto della delirante e becera propaganda di memorandum come questi, a mio avviso vanno divisi due piani.
Quello puramente ideologico, collante della base MAGA, che getta fango sull'Europa che usano come specchio per quello che vorrebbero fare in patria. Questa visione ideologica è completamente sovrapponibile a quella delle destre sovraniste europee.
Quello strategico, indigesto alla base MAGA e alle teste più calde dell'amministrazione, che permea il lavoro delle agenzie e degli apparati federali (il cosiddetto "stato profondo") che i trumpiani disprezzano ma con cui devono necessariamente venire a patti. In quest'ottica le destre europee sovraniste anti establishment e anti Nato sono viste con diffidenza e il riavvicinamento alla Russia è "accettato" esclusivamente in funzione tattica anti cinese.
La "sintesi perfetta" tra i due piani è la Meloni (lo dico con ironia e amarezza) che ha professato fede incrollabile di atlantismo (per interesse ovviamente), che ammicca alla Russia ma sta al suo posto, che è sovranista ma in maniera soft e allineata a come gira il vento a Washington.
Mi scusi, posso condividere il suo articolo su fb? È talmente enorme e paradossale ciò che sta avvenendo! E c'è da aspettarsi di peggio da questo mondo in delirio. Io cerco di diffondere più che posso queste notizie terribili perché spero che almeno quei pochi che mi leggono possano farsene un'idea 😢
Rigurgiti nazifascisti su scala globale: l'iper-capitalismo obbliga a produrre 100 per avere 2; i giovani emigrano in massa; gli adulti non fanno figli perché non vedono futuro; la gente abbandona le città per la speculazione immobiliare dei fondi e affronta ore di mezzi pubblici (ah ma da quando c'e lei i treni sono puntuali!) per andare a lavoro; i vecchi restano soli nei paesi con una badante, quando va bene e se ci sono i soldi e un'assistenza sanitaria sempre più marginale; l'indebitamento cresce prospero per spese militari necessarie a difenderci da una Russia che vorrebbe inglobarci come ha dimostrato attaccando l'Ucraina (nessuno ricorda che la questione della Crimea è aperta da 250 anni); le pensioni yra qualche anno spariranno e, in questo bel quadretto, la gente crede che il problema è l'uomo nero e la "dottrina" gender. Forse su una cosa Trump ha ragione: la democrazia è finita, ma non per le ragioni che adduce.
Altro che spamm,
grazie per la chiarezza di comunicazioni e per la perseveranza!
Ricordo molto bene (non perché c'ero, naturalmente, ma perché l'ho studiato) come il Partito Nazionale Fascista si ergesse a difensore della civiltà cristiana d'Italia, o come il Partito Nazista ostentasse il tema della difesa dell'Europa nella propria propaganda per reclutare le SS nei paesi occupati. Questo stesso veleno sta infiltrando sempre di più la società americana, e con essa la politica.
Così come sono carsiche nella storia le istanze di tipo social-comunista, lo stesso vale per le istanze fasciste. Le prime in questo momento sono sotterranee, ma le seconde tornano ad apparire di fronte a noi, se sappiamo riconoscerle.
Se il fascismo ebbe successo la prima volta fu, essenzialmente, perché nessuno credeva alle esagerazioni che proclamava. Stavolta è diverso: noi sappiamo cosa faranno, sappiamo che sono pienamente sinceri (la loro unica virtù?), e sappiamo che possono essere fermati, pure se non capiamo ancora come.
Serve "solo" che troviamo il sistema, possibilmente senza l'uso della violenza.
Conosco l'Assioma secondo cui quel che avviene negli USA poi viene copiato in Europa, ma non è detto che debba essere per forza così: il nostro futuro è (ancora) nelle nostre mani.
Dobbiamo solo tornare a concepirci come fattori primari del nostro destino grazie alle nostre risorse ed i nostri alleati, seppur con i nostri limiti.
Sul "social comunisno" mi fido delle analisi di Karl Marx, sul resto VOGLIO sperare con lei, dando ragione al Gramsci dell'ottimismo della Volontà.
Quel documento stabilisce chiaramente i prodromi di una nuova e rinnovata strategia della tensione. Ad affiancare il piano infatti anche la costante opera di cancellazione e mistificazione proprio di quel passato violento e ingombrante, da piazza Fontana alla Stazione di Bologna fino ad arrivare alle bombe del 1992/1993) che non solo macchia il passato dell’estrema destra, ma in molti casi lega proprio ex terroristi di destra ai servizi segreti americani (vedi il legame Nar, P2 di Gelli, Usa).
Il nemico degli ignoranti è la Cultura e queste destre sono costituite e votate da ignoranti. Temo che le speranze di non cadere in un diluvio universale sia vane.
Errata corrige: ...siano vane
Questa notizia avrei voluto ascoltarla nei telegiornali nazionali, ma teleMeloni non lo consente.
Sono molto preoccupato per il futuro delle democrazie europee
"Il regresso democratico dell’Europa ... incide sempre più ... sui legami economici degli Stati Uniti". Il concetto che le scelte commerciali USA siano influenzate da considerazioni "democratiche" meriterebbe una analisi storica. Non mi pare che TRUMP-TACO sia mai stato interessato al problema.
Devo far analizzare questi deliri alla IA, soprattutto nel caso dei "drogati di religione" quando pregano in una clinica abortiva. Specie se sto lavorando con le IA ad un codice etico molto avanzato attraverso ChatGPT.
Grazie per queste preziose indicazioni e valutazioni.
E' assolutamente necessario che persone con competenze economiche, politiche e sociali come lei ci aiutino ad avere una comprensione sempre più chiara di cosa sta succedendo nel Mondo, in Europa, in Italia e nelle nostre città.
Il meccanismo di governo della democrazia che procede dalla formazione di una pubblica opinione verso la decisione mediante voto è sempre stato un meccanismo delicato sin dai primi esperimenti di democrazia ateniese. Delicato perché soggetto alla manipolazione di tale pubblica opinione da parte di oratori molto abili se non anche da distorsioni della realtà.
Oggi la formazione della pubblica opinione è in gran parte determinata dai nuovi strumenti social governanti da algoritmi; tali strumenti non sono facilmente difendibili da tecnologie avanzate di manipolazione della realtà (come ad esempio i bot automatici) e sono caratterizzati da un flusso troppo esteso di comunicazioni, vere, false o inquinate, che esse siano.
Questo fenomeno unito ad altri molto complessi di carattere economico e politico come l’allargamento della forbice delle disuguaglianze, l’affermazione di valori materialistici, ed un percepibile indebolimento della sensibilità ai valori etici, tutto questo dicevo, rappresenta un substrato fertile per la manipolazione della pubblica opinione.
Detentori di interesse (stakeholders) che dispongono degli strumenti adeguati, possono imporre narrazioni di facile comunicazione che stimolando emotività con dati spesso falsi o distorti, mirano ad obiettivi quasi sempre ben diversi da quello che la narrazione stessa descrive.
Ad esempio:
• difesa della liberta di espressione ==> protezione della libertà di manipolare l’informazione
• riduzione delle tasse ==> riduzione dei servizi alle fasce di popolazione più povera
• attacco a poteri “burocratici” ==> indebolimento delle autorità di controllo democratico
• difesa delle sovranità ==> disgregazione di un potenziale competitor globale come la UE
Lo scenario è preoccupante e noi europei ci giochiamo la nostra democrazia, la nostra posizione fra potenze come Cina, USA e Russia e, temo, anche le garanzie future di pace.
Vorrei tanto vedere, da parte delle cosiddette forze progressiste, un forte salto di qualità: una radicale innovazione di proposta adeguata al nuovo scenario, che non può più essere affrontato con i modelli ideologici di fine ottocento.
Vorrei vedere una proposta che prendesse a cuore la frustrazione esistenziale degli individui, tutti, ricchi e poveri, colti ed ignoranti, cristiani e musulmani, dipendenti e imprenditori, ricostruendo e valorizzando valori etici di miglior vita comune, di difesa della libera espressione ma anche di verifica delle informazioni e contrasto della disinformazione abusiva.
E' angoscioso assistere a questo scenario distopico, ma percepire qui su Substack, che ci sono molte persone che lo identificano e ne sono sinceramente preoccupate mi fa sentire un po' meno solo.
Nota aggiunta: Parlo di progressisti, non specificatamente in termini di 'sinistra' ma proprio di progresso: La tecnologia è progredita (o quantomeno cambiata) in pochi decenni ad un livello impressionante, la società sta cambiando di conseguenza. La politica invece sembra congelata, e talvolta regredita, su modelli obsoleti che non hanno più senso oggi. Per questo occorre urgentemente un progresso di proposta politica.
Grazie per le sue parole. Il fatto che qualcuno apprezzi questi post, e trovi anche il tempo per esprimere il proprio apprezzamento, mi incoraggia molto.
Vale la pena di richiamare quello che Popper dice sulla tolleranza illimitata.
"la tolleranza illimitata porta alla scomparsa della tolleranza. Se estendiamo l'illimitata tolleranza anche a coloro che sono intolleranti, se non siamo disposti a difendere una società tollerante contro l'attacco degli intolleranti, allora i tolleranti saranno distrutti e la tolleranza con essi" Karl Popper da La società aperta e i suoi nemici
Le tecniche di propaganda e calunnia sono quelle di Hitler e di Stalin. La democrazie e l'ordine mondiale sono in pericolo e lo è ognuno di noi. Grazie Fabio Sabatini
Grazie a lei!
È capitato anche a me di leggere ieri questo documento ufficiale e ad avere grosse difficoltà ad arrivare in fondo e anch'io l'ho condiviso con la mia ristretta cerchia di contatti. Spero altri facciano lo stesso.
Il problema però rimane sempre lo stesso. A forza di martellare questi contenuti riusciranno a convincere sempre più persone che stanno vivendo in una dittatura. È il ribaltamento della realtà (la democrazia è fascismo e il fascismo è democrazia, appunto).
Così conquistano e stuprano le democrazie usando la democrazia. Come facciamo a difenderci?
Molto sinceramente: vorrei tanto saperlo...
Non conoscevo questo documento. Al netto della delirante e becera propaganda di memorandum come questi, a mio avviso vanno divisi due piani.
Quello puramente ideologico, collante della base MAGA, che getta fango sull'Europa che usano come specchio per quello che vorrebbero fare in patria. Questa visione ideologica è completamente sovrapponibile a quella delle destre sovraniste europee.
Quello strategico, indigesto alla base MAGA e alle teste più calde dell'amministrazione, che permea il lavoro delle agenzie e degli apparati federali (il cosiddetto "stato profondo") che i trumpiani disprezzano ma con cui devono necessariamente venire a patti. In quest'ottica le destre europee sovraniste anti establishment e anti Nato sono viste con diffidenza e il riavvicinamento alla Russia è "accettato" esclusivamente in funzione tattica anti cinese.
La "sintesi perfetta" tra i due piani è la Meloni (lo dico con ironia e amarezza) che ha professato fede incrollabile di atlantismo (per interesse ovviamente), che ammicca alla Russia ma sta al suo posto, che è sovranista ma in maniera soft e allineata a come gira il vento a Washington.
Mi scusi, posso condividere il suo articolo su fb? È talmente enorme e paradossale ciò che sta avvenendo! E c'è da aspettarsi di peggio da questo mondo in delirio. Io cerco di diffondere più che posso queste notizie terribili perché spero che almeno quei pochi che mi leggono possano farsene un'idea 😢
Certo, grazie! Lo trova anche sulla mia pagina fb: https://www.facebook.com/fabio.sabatini