I droni di Kyiv rivelano la vulnerabilità della Russia — ma anche quella dell’Europa e degli Stati Uniti. Le implicazioni economiche e politiche della nuova svolta nella guerra in Ucraina
Ottima analisi. La guerra in Ucraina sta riscrivendo l'intero paradigma bellico del 21esimo secolo per come lo si era pensato e i droni ne sono il simbolo. Fin dai primi giorni di guerra i russi sono stati sbaragliati di sorpresa dall'efficacia dell'uso dei droni e di altri sistemi d'arma agile contro la loro dottrina bellica "sovietica" che comporta(va) impiego massiccio di mezzi pesanti e colonna di carri armati stile Budapest '56.
Ma non solo, tutto questo rimette anche in discussione anche il paradigma di spesa bellica statunitense che negli ultimi 30 anni ha investito- sotto la spintarella delle lobby delle armi - solo in sistemi d'arma costosissimi e pensati per guerre asimmetriche, risultato: una spesa militare 3 volte superiore ai suoi avversari ma ad oggi le proiezioni dicono che in una guerra ad alta intensità come quella in Ucraina finirebbero munizioni e artiglieria nel giro di pochi mesi.
Detto ciò io sono molto pessimista sul fronte ucraino. Nonostante la performance disastrosa dei russi e le sue conseguenze- giusto per ricordare 600.000 morti almeno, crisi economica e dipendenza dalla Cina, perdita della Siria, perdita di influenza nel Caucaso, tentato colpo di stato e successivo smantellamento della Wagner (forza militare più performante in assoluto nell'era Putin) e tutto questo per ottenere l'80% del Donbass distrutto da ricostruire ex novo- la tattica del logoramento e l'avanzamento lento ma progressivo gioca a loro favore.
L'Ucraina dipende troppo dall'Occidente e con gli Stati Uniti che non hanno idea su cosa fare, gli europei nel caos tra velleità improbabili e isterismi da impotenza manifesta non so come si possa uscirne. La cosa tragica, oltre alle morti e alla distruzione, e che tutto questo ce lo avremo sul groppone anche economico noi europei per i decenni a venire.
Ma, in definitiva, l'accordo capestro USA-Ucraina per le terre rare è stato sottoscritto? Perché ormai anche la sua valenza economico strategica credo possa essere rimessa in discussione
Analisi molto lucida. Penso anche che la consapevolezza che oggi si possa disporre di dispositivi militari efficaci a costo relativamente basso, eventualmente anche impiegabili in attività terroristiche, renda necessario ripensare i sistemi di difesa.
Se vogliamo emanciparci dagli Usa dobbiamo accettare maggiori impegni economici in settori che erano finanziati e presidiati dagli statunitensi.
UK si sta' muovendo come tutti i paesi nordici e dell'Europa dell'est vedasi la Polonia.
L'Italia eterna cenerentola dovrà scegliere.
Gli italiani vivono di spritz e frivolezze generalmente.
La corruzione e inconcludenza politica in Italia sono lo specchio del popolo italico.
Se vogliamo emanciparci dagli Usa dobbiamo accettare maggiori impegni economici in settori che erano finanziati e presidiati dagli statunitensi.
UK si sta' muovendo come tutti i paesi nordici e dell'Europa dell'est vedasi la Polonia.
L'Italia eterna cenerentola dovrà scegliere.
Gli italiani vivono di spritz e frivolezze generalmente.
La corruzione e inconcludenza politica in Italia sono lo specchio del popolo italico.
Ottima analisi. La guerra in Ucraina sta riscrivendo l'intero paradigma bellico del 21esimo secolo per come lo si era pensato e i droni ne sono il simbolo. Fin dai primi giorni di guerra i russi sono stati sbaragliati di sorpresa dall'efficacia dell'uso dei droni e di altri sistemi d'arma agile contro la loro dottrina bellica "sovietica" che comporta(va) impiego massiccio di mezzi pesanti e colonna di carri armati stile Budapest '56.
Ma non solo, tutto questo rimette anche in discussione anche il paradigma di spesa bellica statunitense che negli ultimi 30 anni ha investito- sotto la spintarella delle lobby delle armi - solo in sistemi d'arma costosissimi e pensati per guerre asimmetriche, risultato: una spesa militare 3 volte superiore ai suoi avversari ma ad oggi le proiezioni dicono che in una guerra ad alta intensità come quella in Ucraina finirebbero munizioni e artiglieria nel giro di pochi mesi.
Detto ciò io sono molto pessimista sul fronte ucraino. Nonostante la performance disastrosa dei russi e le sue conseguenze- giusto per ricordare 600.000 morti almeno, crisi economica e dipendenza dalla Cina, perdita della Siria, perdita di influenza nel Caucaso, tentato colpo di stato e successivo smantellamento della Wagner (forza militare più performante in assoluto nell'era Putin) e tutto questo per ottenere l'80% del Donbass distrutto da ricostruire ex novo- la tattica del logoramento e l'avanzamento lento ma progressivo gioca a loro favore.
L'Ucraina dipende troppo dall'Occidente e con gli Stati Uniti che non hanno idea su cosa fare, gli europei nel caos tra velleità improbabili e isterismi da impotenza manifesta non so come si possa uscirne. La cosa tragica, oltre alle morti e alla distruzione, e che tutto questo ce lo avremo sul groppone anche economico noi europei per i decenni a venire.
Ma, in definitiva, l'accordo capestro USA-Ucraina per le terre rare è stato sottoscritto? Perché ormai anche la sua valenza economico strategica credo possa essere rimessa in discussione
Analisi molto lucida. Penso anche che la consapevolezza che oggi si possa disporre di dispositivi militari efficaci a costo relativamente basso, eventualmente anche impiegabili in attività terroristiche, renda necessario ripensare i sistemi di difesa.