Questo è il primo episodio del mio nuovo podcast, un esperimento artigianale e notturno—nel senso letterale: registrato nel silenzio delle ore piccole, per evitare i rumori del condominio e le interruzioni della vita vera, con un microfono arrivato per posta e un app gratuita.
È un progetto nato per raccontare l’economia e la politica in modo più diretto e personale, ma senza rinunciare al metodo e alla sostanza.
I mezzi sono limitati, ma lo spirito di servizio è tanto. Quindi, se trovate imperfezioni tecniche, vi chiedo un pizzico di indulgenza.
In questa prima puntata parlo della “Grande e bellissima legge”, il provvedimento di bandiera di questi primi mesi dell’amministrazione Trump. Più che una legge di bilancio, è un progetto di società: disegna un’America più diseguale, polarizzata, in salute precaria, e rancorosa. Un’America dove il disagio sociale può diventare consenso per l’autoritarismo.
Potete ascoltare l’episodio cliccando sul player in alto.
Se vi piace, potete iscrivervi alla newsletter per ascoltare I prossimi episodi.
Nei prossimi tempi farò del mio meglio per registrare un episodio del podcast in corrispondenza di ciascun post, per inviarli insieme in un unico messaggio—senza appesantire troppo le vostre caselle di posta.
Tra i temi che mi piacerebbe affrontare (se il tempo me lo consentirà e nel frattempo non ci sarà qualche altra catastrofe a cui dare priorità): gli aspetti economici del programma di Zohran Mamdani, l’impatto delle deportazioni sulla sicurezza sociale, e l’eclissi di Barack Obama dal dibattito pubblico.
A presto, e grazie per l’ascolto e la lettura.
Fabio
Share this post