Alligator Alcatraz non è solo il simbolo di una campagna di intimidazione di massa. Serve ad assuefare i cittadini alla ferocia e all’ingiustizia, smantellando gli anticorpi democratici
Per me è l'inesorabile caduta di un "mito", da umile operatore del diritto ho sempre avuto come esempio il sistema di pesi e contrappesi della democrazia americana, ma, mio malgrado, devo riconsiderare tutte le mie certezze granitiche al riguardo, forse pesi e contrappesi funzionano meglio qui da noi a questo punto!!!
Grazie per l’articolo, lucido come sempre, che permette di far conoscere quello che i media tengono “riservato”. Mala tempora currunt. Chi l’avrebbe mai detto?
Quello che sta facendo Trump negli USA e agli USA è spaventoso. Ancora più preoccupante è l’assuefazione di noi europei e italiani, come se valutassimo inevitabile ed ineluttabile quello che accade in America. Ci siamo dimenticati colpevolmente di come 100 anni fa il nazi-fascismo si sia sviluppato nella codardia complice di vaste fasce di classi dirigenti incapaci e vigliacche e opinioni pubbliche ignoranti e indifferenti.
Chi non fa nulla o peggio rimane indifferente sarà condannato dalla storia. Ma intanto le società libere e democratiche come le abbiamo conosciute e vissute, saranno un crudele ricordo per tutti.
Secondo Timothy Snyder, storico e scrittore statunitense che, al pari del prof. Sabatini, ha un apprezzabile spazio di approfondimento qui su Substack, dietro a questi campi vi sarebbe la volontà di offrire alle aziende americane manodopera gratis.
In pratica i deportati sconterebbero la pena per i loro "crimini" lavorando per un periodo a favore delle aziende americane che manifestino interesse per questo tipo di "collaborazione", a fronte di una fee da versare al governo. Si creerebbe così una nuova forma di schiavitù che, per assurdo, non sarebbe nemmeno facile da contrastare a livello legislativo (il tredicesimo emendamento che abolì la schiavitù pare consenta delle eccezioni per i colpevoli di alcuni reati).
Se questo è vero, la china che sta prendendo l'America, più che verso una "semplice" dittatura, mi pare che punti verso una sorta di "totalitarismo capitalista", un regime tirannico nel quale si saldano gli interessi di chi occupa posizioni di potere con quelli delle multinazionali e delle Big Tech.
Domanderei perché non se ne parli in maniera approfondita qui, invece di ridurre una notizia del genere a una sorta di macchietta o di gag trumpiana.
Non lo si fa probabilmente perché stiamo sempre più perdendo fonti e voci giornalistiche autorevoli, coperte dal rumore di propagande di vario tipo (per cui ringraziamo che esistano spazi di approfondimento come questo del prof. Sabatini ma anche il blog di D'Amico).
E forse perché affrontare questa deriva statunitense implicherebbe una messa in discussione di certezze che consideriamo granitiche e un ragionamento serio sulla fragilità di certi ideali e di come metterli in sicurezza.
È già ben chiaro da un pezzo che la democrazia in America è scivolata verso la dittatura e concordo pienamente con la sua analisi. La cosa che però mi sbalordisce di più è come è possibile che questi fatti così agghiaccianti non vengano contestati massicciamente dalla popolazione. Sembra che la gente non si sia accorta della gravità della situazione e che pensino (come sempre accade nei film di Hollywood) che tanto ci sarà qualcuno che verrà per aggiustare tutto e torneranno alla normalità. L’individualismo della società americana ha anestetizzato la capacità di reagire a questi soprusi.
Da reddit, per quanto aneddotico è un misto di eccezzionalismo usa per cui, come nei film, i cattivi vengono sconfitti da veri oatrioti ; una costituzione più forte di Goku Ultra Istinto fermerà il golpe ; fanculo tutti, mi salvo da solo col secondo emendamento.
Se ci pensi, è anche assurdo che non costituiscano l'apertura di tutti i giornali e telegiornali. Come la notiziola passata sotto assoluto silenzio che, nel cosiddetto decreto sicurezza, il governo può autorizzare i servizi segreti a organizzare strutture clandestine deputate ad utilizzare atti violenti «con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico» (testuale), appena.
Assolutamente! Addirittura le principali testate, compreso il NYT hanno dall’inizio minimizzato la situazione quando invece ognuno degli attacchi alla Costituzione dovrebbe essere stato contestato sulla prima pagina in maiuscole. Eppure è possibile trovarci, accanto a un’analisi sulle conseguenze dell’ultima mossa di Trump, un articolo su come fare i pancake più soffici.
Da un lato sono sconvolta per come questo possa succedere senza che scattino dei meccanismi democratici di salvaguardia. Da un lato non lo trovo nemmeno sorprendente, e forse ciò mi sconvolge ancor di più.
Per me è l'inesorabile caduta di un "mito", da umile operatore del diritto ho sempre avuto come esempio il sistema di pesi e contrappesi della democrazia americana, ma, mio malgrado, devo riconsiderare tutte le mie certezze granitiche al riguardo, forse pesi e contrappesi funzionano meglio qui da noi a questo punto!!!
Grazie per l’articolo, lucido come sempre, che permette di far conoscere quello che i media tengono “riservato”. Mala tempora currunt. Chi l’avrebbe mai detto?
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Quello che sta facendo Trump negli USA e agli USA è spaventoso. Ancora più preoccupante è l’assuefazione di noi europei e italiani, come se valutassimo inevitabile ed ineluttabile quello che accade in America. Ci siamo dimenticati colpevolmente di come 100 anni fa il nazi-fascismo si sia sviluppato nella codardia complice di vaste fasce di classi dirigenti incapaci e vigliacche e opinioni pubbliche ignoranti e indifferenti.
Chi non fa nulla o peggio rimane indifferente sarà condannato dalla storia. Ma intanto le società libere e democratiche come le abbiamo conosciute e vissute, saranno un crudele ricordo per tutti.
Secondo Timothy Snyder, storico e scrittore statunitense che, al pari del prof. Sabatini, ha un apprezzabile spazio di approfondimento qui su Substack, dietro a questi campi vi sarebbe la volontà di offrire alle aziende americane manodopera gratis.
In pratica i deportati sconterebbero la pena per i loro "crimini" lavorando per un periodo a favore delle aziende americane che manifestino interesse per questo tipo di "collaborazione", a fronte di una fee da versare al governo. Si creerebbe così una nuova forma di schiavitù che, per assurdo, non sarebbe nemmeno facile da contrastare a livello legislativo (il tredicesimo emendamento che abolì la schiavitù pare consenta delle eccezioni per i colpevoli di alcuni reati).
Se questo è vero, la china che sta prendendo l'America, più che verso una "semplice" dittatura, mi pare che punti verso una sorta di "totalitarismo capitalista", un regime tirannico nel quale si saldano gli interessi di chi occupa posizioni di potere con quelli delle multinazionali e delle Big Tech.
Domanderei perché non se ne parli in maniera approfondita qui, invece di ridurre una notizia del genere a una sorta di macchietta o di gag trumpiana.
Non lo si fa probabilmente perché stiamo sempre più perdendo fonti e voci giornalistiche autorevoli, coperte dal rumore di propagande di vario tipo (per cui ringraziamo che esistano spazi di approfondimento come questo del prof. Sabatini ma anche il blog di D'Amico).
E forse perché affrontare questa deriva statunitense implicherebbe una messa in discussione di certezze che consideriamo granitiche e un ragionamento serio sulla fragilità di certi ideali e di come metterli in sicurezza.
Per me il merchandising del campo di sterminio è un passo oltre quello che hanno fatto i nazisti.
E sono passati solo 6 mesi
È già ben chiaro da un pezzo che la democrazia in America è scivolata verso la dittatura e concordo pienamente con la sua analisi. La cosa che però mi sbalordisce di più è come è possibile che questi fatti così agghiaccianti non vengano contestati massicciamente dalla popolazione. Sembra che la gente non si sia accorta della gravità della situazione e che pensino (come sempre accade nei film di Hollywood) che tanto ci sarà qualcuno che verrà per aggiustare tutto e torneranno alla normalità. L’individualismo della società americana ha anestetizzato la capacità di reagire a questi soprusi.
Da reddit, per quanto aneddotico è un misto di eccezzionalismo usa per cui, come nei film, i cattivi vengono sconfitti da veri oatrioti ; una costituzione più forte di Goku Ultra Istinto fermerà il golpe ; fanculo tutti, mi salvo da solo col secondo emendamento.
Se ci pensi, è anche assurdo che non costituiscano l'apertura di tutti i giornali e telegiornali. Come la notiziola passata sotto assoluto silenzio che, nel cosiddetto decreto sicurezza, il governo può autorizzare i servizi segreti a organizzare strutture clandestine deputate ad utilizzare atti violenti «con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico» (testuale), appena.
Assolutamente! Addirittura le principali testate, compreso il NYT hanno dall’inizio minimizzato la situazione quando invece ognuno degli attacchi alla Costituzione dovrebbe essere stato contestato sulla prima pagina in maiuscole. Eppure è possibile trovarci, accanto a un’analisi sulle conseguenze dell’ultima mossa di Trump, un articolo su come fare i pancake più soffici.
Da un lato sono sconvolta per come questo possa succedere senza che scattino dei meccanismi democratici di salvaguardia. Da un lato non lo trovo nemmeno sorprendente, e forse ciò mi sconvolge ancor di più.